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MaisonDecoChic: un po' di storia, la nostra "Mission"

Come il sogno è divenuto realtà...

Credo di parlare un po' a nome di entrambe (Anna e Annalisa!) raccontando di come sono arrivata all'attuale MaisonDecoChic di Milano che tutti i nostri Clienti conoscono. E chissà che non serva da ispirazione per qualcuno!

«Ho cominciato questo lavoro in un laboratorio seminterrato decorando oggetti. Solo successivamente ho iniziato ad espandere le mie competenze lavorando sui mobili...

Il mio primo mobile è stato un comodino, che una nonna voleva regalare alla sua nipotina. Quando l'ho consegnato, la piacevole sorpresa per il cambiamento (estetico) che ha provato la signorina mi ha notevolmente "galvanizzata" e spinta nella direzione giusta! Oggi ci ritroviamo in un bel negozio "su strada", e i Clienti soddisfatti sono parecchi. Ma, così come le soddisfazioni, anche i problemi superati sono stati tanti. In effetti, nel nostro settore, ogni volta che iniziamo un nuovo lavoro, ecco lì pronta una nuova sfida!

Ma parliamo degli episodi positivi! Di soddisfazioni ce ne siamo prese parecchie in questo lavoro, soprattutto quando abbiamo realizzato dei pezzi unici, tagliati a mano grazie al classico "olio di gomito" e lavoro di braccia. Entrare mentalmente nella casa di qualcuno e trovare il giusto mobile per quell'angolino, abbinare il comodino al letto, il tavolo alle sedie, il colore dei mobili con quello delle pareti... è un impegno che alla fine porta sempre grandi soddisfazioni.

Nel nostro lavoro guidiamo le persone passo passo alla ricerca del mobile perfetto, del lampadario, della lampada giusta. E quando consegniamo il prodotto finito e il cliente trova esaudite le sue necessità (a volte superiamo persino le sue aspettative!), quelle sono le soddisfazioni più grandi! Ogni lavoro è, per noi, come il foglio bianco per uno scrittore: un nuovo lavoro rappresenta il nuovo capitolo di un libro.

Per eseguire un buon lavoro occorre abilità manuale, buon gusto, ma soprattutto bisogna saper ascoltare il Cliente interpretandone, a volte, le parole. Non sempre, infatti, il Cliente arriva da noi con le idee chiare, oppure con la visione esatta di come apparirà il prodotto una volta finito. Qui diventa necessario aiutarlo e "guidarlo".

Alla fine raggiungiamo l'obiettivo, esaudiamo i desideri e le aspettative dei nostri Clienti: questa è la nostra "missione", questo è il nostro lavoro... E quante soddisfazioni che "ritornano" da questo impegno! Di sicuro è faticoso, a volte difficile, ma restituisce sempre ampie soddisfazioni.

Non abbiamo paura a "sporcarci le mani" (e nemmeno i vestiti, i capelli, e tutto il resto, per la verità!). A volte qualcuno mi fa osservare: "Hai i capelli bianchi!", e io rispondo con tranquillità che non si tratta dei miei capelli, ma del colore di quel mobile al quale sto lavorando! Infatti, per riuscire a colorare un mobile fin negli angoli più nascosti bisogna eseguire del "contorsionismo", dipingere a testa in giù o in posizioni strane, ed è allora che capita di "pucciare" i capelli (o la manica del golf) nel colore. Così come, nella foga di terminare un lavoro, qualche schizzo di colore sulle scarpe ci arriva sempre...

Abbiamo iniziato mettendo a posto vecchi mobili. Ricordo l'armadio verde che avevamo trovato in un magazzino, abbandonato al freddo e alle intemperie sotto una tettoia. L'abbiamo utilizzato per un po' di tempo come "mobile deposito" fino a quando (con tanto lavoro a "quattro mani") l'abbiamo reso una credenza deliziosa. Nessuno avrebbe potuto riconoscerlo! Abbiamo modificato gli sportelli, l'orrendo verde è stato coperto da un fresco color lavanda sbiancato... una trasformazione incredibile! Ricordo che spaccare e tagliare via i pannelli è stata una vera "goduria", il lavoro fisico che fa bene all'anima. E il cambiamento è ben visibile: l'orrore che viene trasformato in sogno. Che soddisfazione! 

Lavorare su un mobile nuovo è diverso: meno faticoso, per certi versi, ma con la certezza (quasi) matematica che verrà bene. Partendo da una buona base, con un po' di buon gusto e una certa dose di fantasia, non puoi che fare un buon lavoro. E avere comunque la tua soddisfazione.

Con un mobile vecchio ci può essere l'imprevisto che mette a dura prova la pazienza... Ma come dice il proverbio: "Chi la dura la vince" e, anche lì, si arriva sempre al risultato. Persino quando non ci avresti mai scommesso... » 

Se ti ho in qualche modo ispirato, passa a trovarci in negozio. Riusciremo a preparare il complemento d'arredo giusto per soddisfare le tue esigenze!

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